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tutti i testi sono scritti da

Alice Rondelli

fondatrice di (F)ATTUALE

SARS-CoV-2 papers: Il fattore EpiGirl

Mia Fredrik

Fin dal principio dell'affaire SARS-CoV-2 mi sono dedicata alla raccolta minuziosa delle numerose valutazioni scientifiche e ad indagare le modalità con le quali il governo italiano ha imposto ai cittadini le misure ritenute necessarie per fronteggiare la pandemia.

La struttura di questo saggio è concepita come quella del corpo umano: c’è uno scheletro, che è composto dalle evidenze scientifiche e a ricoprirlo c’è la pelle, tegumento costituito da un intreccio di fili sottili, rappresentati dalla campagna vaccinale, dai DPCM e dalla metodica censura di opinioni discordanti dalla narrativa statale. L’operazione che qui si va a fare è quella di scorticare il primo strato per giungere a comprendere come tutta l’impalcatura sottostante, sulla quale si regge l’intero apparato, sia stata non solo abilmente celata, ma persino negata.

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(F)ATTUALe

Siria

Alice Rondelli

Approfondimento della storia geopolitica siriana.

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IL GRANDE INGANNO

romanzo poliziesco

Alice Rondelli

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13 Novembre 2020
È autunno inoltrato nella Valle del Mis, quando il cadavere della quindicenne Rachele Ballarin viene rinvenuto in fondo a un orrido.

I segni che la ragazza esanime presenta sul collo, inequivocabili indizi di una morte avvenuta per strangolamento, stridono con l’impeccabile eleganza dei vestiti che porta indosso e con la delicata integrità del suo trucco. Fin dalle prime indagini, affidate alla brillante e risoluta detective Camilla Esmeralda Rodriguez, emergono inquietanti analogie tra la scomparsa della giovane e altri casi simili avvenuti nella medesima zona. Una viola dei Nebrodi è l’origine di un enigma apparentemente indecifrabile, il cuore di un groviglio forse impossibile da dipanare, il refolo di vento che sparge le tessere di un mosaico

di cui sfugge l’immagine riprodotta.


«La sottomissione, la violenza e il sonno. Il passato per sempre, conservato sotto un metro di terra, reliquiario di un sogno realizzato.

Era quello il grande inganno, o c’era dell’altro?»

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L'EQUILIBRISTA

versi scelti 2013-2014

Magdalena Middlemist

L’equilibrista è una raccolta di versi scelti, scritti tra il 2013 e il 2014, suddivisa in tre parti: Questioni di quotidiana elucubrazione (L’introiezione),

Psicotropia mentale e altre scelte poco adatte

(La percezione) e Conversazione di avvenimenti avversi

(La sensazione). L’opera offre al lettore una serie di immagini crude e inequivocabili così come appaiono, fugaci ma indelebili, nella mente dell’autrice. Cosa accade quando la vita è al tempo stesso maestra e carnefice? L’esilio volontario nel proprio intimo è l’unica scelta possibile, al fine di ricomporre un’individualità frammentata e scomposta. 

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QUILL

racconti

June Miller

Scaviamo strenuamente negli anfratti oscuri tentando di disseppellire un’identità che ci sfugge, perdendo noi stessi un pezzo alla volta,

per riscoprirci nelle rovine che ci lasciamo alle spalle.

Nancy, Indro, Deux e Gala sono quattro scorci di una vita più indigesta di quanto siamo disposti ad ammettere.

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SETA

Storia di Yōko, la tessitrice

Alice Rondelli

Seta è una favola la cui genesi è stata ispirata dalla lettura de

Gli imperdonabili di Cristina Campo.

La trama segue le tappe del viaggio onirico compiuto da Yoko,

una bambina che ha perduto la memoria e che scopre di avere la straordinaria capacità di piangere rotoli di seta anziché lacrime.

Tale cammino, in cui realtà e immaginazione si compenetrano vicendevolmente, è l’affilato e metaforico strumento attraverso cui la protagonista può esplorare e gestire le proprie emozioni, nonché imparare ad affrontare gli imprevisti che il fato le riserva.

Con alcuni dei più significativi insegnamenti della filosofia zen a costruire il

fil rouge dell’intera narrazione, un ruolo chiave è affidato alla naturale esigenza dell’essere umano di indagare le proprie radici, condizione necessaria per la scoperta delle proprie potenzialità più preziose.

 

Non siamo altro che noi stessi in ogni circostanza, in ogni inciampo;

ed è proprio a noi stessi che, inesorabilmente, ci riconducono i percorsi

delle nostre vite e il flusso dei nostri pensieri più intimi,

dal primo respiro all’ultimo istante.

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© (F)ATTUALE rivista | podcast by Alice Rondelli (2023)

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